Ottolenghi Summer, Spazio Kor e Officine Kaplan presentano Babel festival, i 3 giorni del Diavolo. Tre giorni di musica, libri, incontri e cultura. Un lungo week end di condivisione nel centro di Asti. Per stare insieme, scambiarci idee e opinioni, tra letture, degustazioni e concerti.
Con il maggior sostegno della Compagnia di San Paolo

Partner: Diavolo Rosso, Find The Cure Italia Onlus, Astigiani, Asti Pride, Spazio Kor, Il Girotondo ONLUS, Libera Piemonte, LibellulaMusic, Circolo Filarmonico AstigianoPiam Onlus AstiLove is Love – Associazione LGBT Asti + Love is Love – Associazione LGBT Asti.

I luoghi del festival:
– Piazza San Martino: stand enogastromici, installazioni artisti
– Chiesa Diavolo Rosso: servizio bar, “banchetti” autori, incontri, proiezioni
– Cortiletto del loggiato, Terra di Mezzo: incontri, concerti acustici
– Cortile palazzo Ottolenghi: eventi maggiori, concerti
– Cortile della Leva: proiezioni e incontri più informali

Durante tutta la durata del festival Babel sarà animato da temporary bookshop, improvvisazioni musicali e circensi, aperitivi, incontri anarchici e per gli amanti delle degustazioni “I peccati di  BACCO, l’intinerante”, in viaggio dalla Georgia al Piemonte per ripercorrere le tappe fondamentali  della storia della viticoltura.

ore 18.00 - Paolo Cignini - ITALIA CHE CAMBIA - Diavolo Rosso

Viaggio tra le realtà ecosostenibili

ore 19.30 - John Mpaliza - Peace Walking Man: Attivista per la pace e i diritti umani (in collaborazione con Il Girotondo ONLUS ) - Cortile del Diavolo

John Mpaliza, conosciuto anche come “Peace Walking Man”, è un cittadino itali- congolese, attivista per i diritti umani e per la pace. Per questioni politiche, John ha dovuto lasciare la sua patria, la Repubblica Democratica del Congo nel 1991 ed è approdato in Italia nel 1993.

Laureato in Ingegneria Informatica presso l’Università degli Studi di Parma, ha lavorato 12 anni come programmatore presso il Comune di Reggio Emilia, la sua città di adozione per esattamente 20 anni.
Dal 2010, John organizza marce, in Italia ed in Europa, per sensibilizzare l’opinione e le istituzioni nazionali ed internazionali sul dramma che vive il popolo congolese e, dal 30 maggio 2014, per sua scelta, si è licenziato e, di conseguenza, ha dovuto lasciare tutto, casa compresa, dedicandosi, a tempo pieno, a questa causa.

Durante e dopo le marce, egli incontra e organizza – partecipa a – conferenze con scuole, università, chiese, associazioni, organizzazioni ed enti vari, su temi inerenti alla pace, il consumo critico, sostenibile e responsabile.
Dopo una Menzione speciale al Premio Volontario Internazionale 2017, promosso dal FOCSIV, John Mpaliza è stato insignito del Premio per la Pace Giuseppe Dossetti 2017.

ore 20.00 - CENA MULTIETNICA Stand enogastronomici Nordamerica - Sudamerica - Asia - Africa - Europa - Oceania - piazza San Martino

 

ore 21.30 - The Oba Release, laboratorio sui riti woodoo (in collab. con PIAM) - Diavolo Rosso

“The Oba Release”
La pratica dei rituali juju condiziona fortemente la vita delle ragazze nigeriane adescate dai trafficanti di esseri umani.
L’8 marzo 2018 l’Oba di Benin City, la massima autorità religiosa dell’Edo State, con un editto ha annullato e vietato questi rituali, liberando le ragazze dal vincolo del giuramento juju fatto alle loro madam e sfruttatrici.

È davvero possibile un cambiamento culturale?
Racconti e riflessioni attraverso una ricostruzione teatrale e video-testimonianze delle donne che si sono sottratte al racket della tratta.PIAM in collaborazione con Laura Secci e Chiara Sambuchi

Questo evento è finanziato attraverso il Consorzio delle Ong Piemontesi da Frame, Voice, Report! con il contributo dell’Unione Europea.

ore 22.00 - Omar Pedrini in: Timoria - Viaggio Senza Vento - Cortile palazzo Ottolenghi - INGRESSO UP TO YOU - OFFERTA LIBERA

ore 11.00 - PAYSAGE A MANGER – l’agricoltura di montagna ( incontro + pranzo ) - Cortile del Diavolo

Paysage à Manger significa «paesaggio da mangiare». È la possibilità di gustare prodotti sani, coltivati a mano, di cui scoprire la storia attraverso i legami umani e culturali che hanno intrecciato con il territorio.

ore 13.00 - CENA MULTIETNICA con stand enogastronomici , Nordamerica, Sudamerica, Asia, Africa, Europa, Oceania. - piazza San Martino

ore 15.00 - L’ARTE E LA GUERRA, Karkemish: memorie e progetti da una terra di confine - Diavolo Rosso

 

L’ARTE E LA GUERRA. Karkemish: memorie e progetti da una terra di confine.
BABEL – I tre giorni del Diavolo. Day #2
Mesopotamia, sponda ovest dell’Eufrate, confine turco-siriano a trenta chilometri da Kobane. Fra le rovine dell’antica città di Karkemish, un campo minato, un cimitero militare, un muro e il progetto per un nuovo Parco Archeologico sul confine più “caldo” del globo.
L’ARTE E LA GUERRA è contemporaneamente un progetto di architettura, un esperimento di design e un intervento di land art dai forti contenuti simbolici. Prendendo le mosse dall’interazione con gli archeologi e con la comunità locale, i progettisti Alessandra Giacardi e Massimo Ferrando hanno optato per interventi dal basso impatto ambientale, attraverso la rivisitazione di tipologie regionali, per offrire al fruitore l’impressione di un progetto pensato per entrare dialetticamente in rapporto con il luogo. Ma il tratto qualificante dell’intervento, articolato per trasformare idealmente un’intera area sottosviluppata, è l’azione che mira non solo a recuperare gli archetipi dell’architettura secondo un’indagine storica dei percorsi e dei modelli tipologici dell’antica città sepolta, ma anche a fare immaginare un’alternativa alla guerra e alle sue armi di distruzione.
Conduce Marco Pesce per A.P. S. ALCHIMIE URBANE

ore 16.30 - "All'improvviso la pioggia" di Francesco Milazzo con Yvonne Thangeroni - All'improvviso la pioggia - BABEL Festival

A cura di  Find the Cure , presentazione del Libro ” E all’improvviso la pioggia “, con l’autore, FRANCESCO MILAZZO  e la protagonista del libro, YVONNE TANGHERONI, sopravvissuta al genocidio del Rwanda. Cosa vi ricordate di una delle tragedie più grandi della storia recente? Scopritelo insieme a Francesco e Yvonne.

Francesco Milazzo è nato a La Spezia nel 1981.Laureato in Scienze Diplomatiche e Internazionali, lavora a Roma in ambito televisivo. Vive a Savona tra sogni, viaggi, mezzi di trasporto e vite parallele. All’improvviso la pioggia è il suo primo romanzo. 

Yvonne Tangheroni Ingabire, nata in Rwanda nel 1974, è laureata in scienze politiche e relazioni internazionali all’Università di Pisa, una parte della specialistica in Svizzera all’ Umea University. Attualmente lavora nel dipartimento di emergenza della caritas Internationalis a Roma. 
Vice presidente di Ibuka italia – memoria e giustizia. 

 

ore 18.00 con TAV: lo stato delle cose. Con LUCA ABBA’ e esponenti del movimento no TAV - Cortile del Diavolo

Da ormai 30 anni si parla del nuovo collegamento ferroviario Torino-Lione. Da sempre, una quantità sempre maggiore di valsusini si oppone alla costruzione del TAV svelando i molti aspetti che rendono questo progetto inutile, devastante e costosissimo. Da qualche anno il tema è diventato di rilevanza nazionale per le sue implicazioni politiche, economiche e ambientali. La rappresentazione mediatica spesso distorce e ignora i reali valori in campo che riguardano chi vive oggi in val di Susa e le future generazioni non solo di questo territorio. Ne parliamo per capire a che punto sono i progetti e per conoscere gli aspetti di una lotta che non appaiono sui mass media.

Luca Abbà, 44 anni, vive da oltre 20 anni in alta val di Susa e partecipa attivamente alle iniziative fin dagli anni ’90. Coltiva la terra vendendone i prodotti per mantenersi. Da sempre attento alle tematiche ambientali, ha animato negli anni iniziative di vario tipo per opporsi alle devastazioni ambientali sul territorio valsusino e non solo. È padre di un bimbo di 4 anni.

 

ore 18.00 DEGUSTAZIONI - I peccati di BACCO L'itinerante

a cura di Emilio Omedè
Prenotazione obbligatoria: Emilio: 334 166 9673

 

ore 18.30 - LAIV! - Chi organizza concerti in Piemonte? Incontro tra le varie realtà del territorio che si occupano di organizzazione eventi e di Musica dal vivo - Diavolo Rosso

 

 

22.30 - Antonio Sorgentone - Cortile Palazzo Ottolenghi - INGRESSO UP TO YOU - OFFERTA LIBERA

 

ore 11.00 - Sergio Miravalle presenta: " Astigiani " - Cortile Palazzo Ottolenghi

ore 13.00 - PRANZO MULTIETNICO - Stand enogastronomici Nordamerica - Sudamerica - Asia - Africa - Europa - Oceania - Piazza San Martino

15.00 - Paolo Venturini - Siberia: 40Km a -52° - Diavolo Rosso

Paolo Venturini nasce a Padova il 13 marzo 1968. Fin da bambino si appassiona allo sport, calcio, nuoto e atletica leggera. E’ però la corsa, che lo porta a partecipare alla sua prima competizione all’età di soli 7 anni. Dal debutto, corre tutte le distanze del mezzo fondo, esordendo in maratona all’età di 23 anni, e correndo la sua prima ultramaratona nel 2004. Oggi vive presso il parco Regionale dei Colli Euganei, una spettacolare “palestra” a cielo aperto, dove si allena quotidianamente.

L’interesse per lo sport lo avvicina al mondo della mountain bike, la quale costituisce una declinazione importante della sua carriera sportiva. Tutte le imprese in bici sono state compiute in solitaria e senza assistenza tecnica, rappresentando così delle prime mondiali.

La carriera di Paolo si distingue per la straordinarietà delle sue sfide che, oltre ad essere fuori dal comune, contribuiscono alla ricerca della medicina dello sport, sia nell’ambito della corsa che del ciclismo.

ore 16.00 – Carlo Gabardini presenta: “Churchill il vizio della democrazia” Info evento: Churchill andrebbe al Pride?- Incontro con Carlo Gabardini - Cortile Palazzo Ottolenghi

È più semplice di quello che sembra. In assenza di maestri viventi, chi potrebbe finalmente spiegarci che è una follia credere che la politica sia di per sé un male, e che ha invece un ruolo fondamentale nelle democrazie di oggi? E chi potrebbe spiegarci che l’Europa è il piano lungimirante scaturito da due sanguinose guerre mondiali e dunque tocca diventare fieri di essere europei? Chi? Winston Churchill!
Morto da più di cinquant’anni, ma vivo come non mai nel racconto travolgente di un autore che mentre lo scopre se ne innamora e gli chiede aiuto.

Carlo Giuseppe Gabardini è scrittore, drammaturgo, attore e speaker radiofonico. Ha scritto spettacoli per Paolo Rossi, Sabina Guzzanti, Walter Leonardi, Beppe Battiston; ha scritto le prime cinque serie di cameracafé e anche PilotiCrozzaItalia e CasaMika; ha pubblicato con Mondadori Strade BluFossi in te io insisterei – Lettera a mio padre sulla vita ancora da vivere (2015).

 

ore 16.30 - "Bruno Caccia:una storia ancora da raccontare" con Davide Pecorelli (in collaborazione con Libera) - Diavolo Rosso

“Bruno Caccia, una storia ancora da scrivere” è un documentario, prodotto da Libera Piemonte, per raccontare la vita e l’omicidio di Bruno Caccia, unico magistrato assassinato dalle mafie nel nord Italia.
Un viaggio per ricostruire le ragioni di questo omicidio eccellente, scandagliando tra le inchieste che il Procuratore Caccia stava conducendo, a capo della Procura di Torino.


Davide Pecorelli, nato nel 1982 a Carate Brianza, è giornalista dall’età di 19 anni. Responsabile della comunicazione di Libera in Piemonte, negli anni ha realizzato alcuni approfondimenti sulla mafia in Piemonte, come il documentario su Bruno Caccia e una video inchiesta, andata in onda su RaiNews24, sull’Operazione anti-‘ndrangheta denominata “Minotauro”.
Nel 2012 ha vinto un premio al Festival Internazionale del Giornalismo per un lavoro video dal titolo “Mauro Rostagno: ‘na camurria”

 

ore 17.30 - "Consigli per essere un bravo immigrato" - presentazione del libro di Elvira Mujicic - Cortile del Diavolo

Siete scampati alla guerra, alla fame, ai pericoli dei viaggi clandestini. Adesso che siete finalmente in un luogo dove forse avrete qualche possibilità di rifarvi una vita, dovete però convincere una commissione di estranei che avete avuto valide ragioni per sopportare tutto ciò. A Ismail, un ragazzo gambiano, non hanno creduto, e adesso gira con un pezzo di carta in tasca nel quale si attesta che la sua storia non è plausibile. Ma perché, si chiede Ismail? Quali caratteristiche deve avere il racconto di una vita perché appaia convincente? La stessa domanda se la pone Elvira, una scrittrice italo-bosniaca, arrivata in Italia vent’anni prima di lui. Dal dipanarsi delle loro vicende, nasce il racconto – sul filo dell’assurdo – dell’imprevedibile violenza della burocrazia. Muovendosi tra scomparse, nostalgie e rabbia, con l’ostinato desiderio di salvaguardare la propria dignità e sfuggire allo stereotipo dell’immigrato, i due protagonisti riflettono, non senza ironia, sul potere che traccia il confine tra verità incredibili e finzioni accettabili.


Elvira Mujčić è una scrittrice e traduttrice italo-bosniaca.
Laureata in Lingue e Letterature straniere.

Ha pubblicato i romanzi: Al di là del Caos, E se Fuad avesse avuto la dinamite, La lingua di Ana. Dieci prugne ai fascisti, Elliot edizioni, 2016 e Consigli per essere un bravo immigrato, Elliot edizioni, 2019.

Ha tradotto in italiano Il letto di Frida di Slavenka Drakulić (Baldini Castoldi Dalai), Il nostro uomo sul campo di Robert Perišić (Zandonai editore) e Il dono d’addio di Vladimir Tasić (Zandonai editore), Il mio fiume di Faruk Sehić (Mimesis).

Ha curato la traduzione del cartone animato Draw not War e del documentario La periferia del nulla di Zijad Ibrahimović (Ventura Film).
Coautrice con Simone Gandolfo dello spettacolo teatrale “Ballata per un assedio” debuttato al Festival Teatrale Borgio Verezzi (2010).
Per Chiassoletteraria ha scritto lo spettacolo “I quaderni di Nisveta”.

 

 

ore 18.00 - OVERLOAD di Teatro Sotterraneo - Spazio Kor

Fra distrazioni di massa e mutazioni digitali, ci muoviamo immersi in un ambiente aumentato dai media. Sovrastimolati dalle informazioni, viviamo in uno stato di allerta continua che gli antichi conoscevano solo in battaglia. Il rumore di fondo cresce in tutto il pianeta. Non dovremmo forse fare più silenzio e scegliere a cosa prestare attenzione?

Overload è un esperimento di ipertesto teatrale: a partire da un discorso centrale, i performer offrono continuamente dei collegamenti a contenuti nascosti che innescano possibili azioni e immagini.

Il pubblico ha la facoltà di rifiutare i collegamenti e continuare a seguire il discorso, oppure di attivarli, allontanandosi dal centro dello spettacolo e perdendosi in un labirinto di distrazioni, attraverso una rincorsa continua al frammento che è molto simile alla nostra esperienza quotidiana. A condurre il discorso al centro di tutto è lo scrittore americano David Foster Wallace: il ruolo dei media nelle trasformazioni della società contemporanea, l’industria dell’entertainment e la sua pervasività, la capacità delle nuove tecnologie di frammentare la nostra esperienza e disabituarci alla profondità.

Concept e regia Sotterraneo
Con Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, Daniele Pennati, Giulio Santolini
Scrittura Daniele Villa
Luci Marco Santambrogio, Sound design Mattia Tuliozi, Props Francesco Silei
Costumi Laura Dondoli
Produzione Sotterraneo, Coproduzione Teatro Nacional D. Maria II nell’ambito di APAP – Performing Europe 2020, Programma Europa Creativa dell’Unione Europea
Sotterraneo fa parte del progetto Fies Factory ed è residente presso l’Associazione Teatrale Pistoiese
PREMIO UBU SPETTACOLO DELL’ANNO 2018 – PREMIO BEST OF BE FESTIVAL (BIRMINGHAM)
Evento realizzato in collaborazione Asti Teatro e con il Festival delle Colline Torinesi

ore 18.00 DEGUSTAZIONI - I peccati di BACCO L'itinerante a cura di Emilio Omedè

Prenotazione obbligatoria: Emilio: 334 166 9673

18.30 - Ah ma non è Lercio con Augusto Rasori - Diavolo Rosso

 

Una chiacchierata sulle origini e l’evoluzione di Lercio, spaziando dai primi articoli scambiati per veri fino agli inviti nelle università per parlare di fake news e alla pubblicazione del terzo libro del collettivo: “La storia lercia del mondo. I retroscena dell’umanità”

Augusto Rasori, nato nel 1969, redattore di Lercio sin dalla prima ora, scrive anche per Acido Lattico, Strisce Bavose e per la serie umoristica Rapa&Nui, in collaborazione con i disegnatori Giorgio Sommacal e Laura Stroppi. Ha collaborato ai volumi satirici Disabill Kill, L’appaRenzi inganna e Mein Trump.

 

20:00 - CENA MULTIETNICA Stand enogastronomici Nordamerica - Sudamerica - Asia - Africa - Europa - Oceania - Piazza San Martino

 

ore 21.30 - Guido Catalano - Tu che non sei romantica - Cortile Palazzo Ottolenghi - INGRESSO UP TO YOU - OFFERTA LIBERA

Info e prenotazioni:
Degustazioni – Davide: 338 540 0518 – Emilio: 334 166 9673
Logistica – Marcello: 339 127 5638

Dove?

Piazza San Martino
Diavolo Rosso
Cortiletto del loggiato
Cortile della Leva
Cortile di Palazzo Ottolenghi

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